Pittore e incisore francese. Discepolo del
padre François (m. Lione 1605), fu a Firenze (1619-23) alla corte di
Cosimo II de' Medici come incisore. Nel 1623 si spostò a Roma, dove
rimase fino al 1634, quindi a Parigi, dove lavorò per la corte. Fu autore
di una serie di opere nelle chiese di Lione e della provincia, divenendo famoso
anche per le sue particolari miniature su pietre preziose e marmi. Le opere
degli ultimi anni furono influenzate dalle teorie artistiche di N. Poussin. Si
occupò dell'educazione artistica dei nipoti, Claudine (1636-1697),
Antoine (1637-1682), Françoise (1638-1691) e Antoinette (1641-1676)
(Lione 1596 - Parigi 1657).